Saluti alla 3^A


In attesa di pubblicare gli ultimi lavori che mi avete mandato, vi saluto, come promesso, con una storia di Antony de Mello, scrittore di origine indiana:
"La vita è come una partita in cui ciascun giocatore sfrutta come meglio può le carte che gli sono toccate. Chi insiste a giocare non con le carte che ha ricevuto ma con quelle a cui ritiene di avere diritto, è destinato a fallire nella vita. Non ci viene chiesto se vogliamo giocare. Su questo non c'è scelta, tutti devono partecipare. Sta a noi decidere come".
Beh, ragazzi, a me sembra che in questi tre anni la maggior parte di voi ci abbia provato a giocare la partita con le carte ricevute. Certo, alcuni avrebbero potuto far meglio; qualcun altro si è invece più concentrato nel protestare. facendo fatica a giocare con le proprie carte. Coraggio!
Che nessuno di voi si tiri indietro di fronte alla fatica e all'impegno, che non trovi mille e mille scuse per non fare ciò che è bene. Siamo noi a scegliere come giocarci la vita.
Vi auguro ogni bene!
La prof

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