Voglio un mondo migliore: dipingo la mia scuola

In un momento come questo, martoriato da una crisi economica pesante, fa bene sentire che c'è ancora voglia di fare qualcosa di buono, anche gratis. E' quanto hanno fatto più di 85 persone che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per ritinteggiare  gli spazi della scuola dell'infanzia Calastri di Cesano Maderno.
Contro ogni crisi l'antidoto migliore è il desiderio di bellezza, decoro, con-divisione. Una scuola brutta esteticamente, perché ad esempio con i muri scrostati o gli arredi malmessi, non fa bene a chi ci sta. Così una società indifferente, perché formata da persone chiuse in se stesse e attente solo al proprio benessere, non ci fa bene. Ci dicono che la crisi sia nata da una finanza spregiudicata, da un malcostume diffuso che portava a pensare non al bene pubblico ma ai propri interessi. Mancanza di decoro, egoismo e superficialità hanno prodotto ciò che tutti conosciamo e che purtroppo alcuni - ogni giorno sempre di più - vivono pesantemente sulla propria pelle.
Una scuola tinteggiata dai genitori, dagli insegnanti e da sostenitori vari del progetto, è un esempio di ciò che dovremmo  fare tutti: impegnarci in prima persona per rendere il mondo più bello (non solo esteticamente, ma anche eticamente), a partire dai luoghi del nostro vivere quotidiano (casa, scuola, quartiere,...). Sentirci corresponsabili del bene comune. Anche in classe, cari ragazzi!!!
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