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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Unità di lavoro sulla religione - classi prime

Gli alunni delle classi prime stanno consegnando il lavoro proposto per questa prima parte dell'anno: si tratta di un volantino sulla scelta dell'IRC. In attesa che vengano pubblicati i lavori più carini, vi lascio il racconto di quanto trattato. Spero possa offrire spunti ai miei colleghi di religione, dai quali aspetto suggerimenti e critiche costruttive. Classe prima_unitàdilavoro1

Quando i figli sono bulli

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Propongo ai genitori una riflessione sul bullismo di don Antonio Mazzi . «Il bullismo si sta scatenando pericolosamente tra la quasi indifferenza di tutti. Pare, secondo molti, sia meglio ignorare che prendere iniziative rischiando botte dai bulli e, qualche volta, penalità dalla "cosiddetta giustizia". Dico "cosiddetta giustizia" non perché voglio demolire o offendere la giustizia ma perché le modalità e le interpretazioni che i vari pretori danno di certi fatti, sono spesso illogiche se non addirittura affrettate e poco obiettive. La ragazzina di dodici anni che si butta dal terzo piano stufa di essere derisa dai coetanei perché "cicciona" ci sta ancora impensierendo e preoccupando, incapaci di spiegarci perché accadano davanti ai professori fatti così gravi, ripetuti, maliziosamente devastanti, ed ecco spuntare un branco veronese di bullette strafottenti e scalmanate, che maltrattano sullo scuolabus una quattordicenne. Maltrattano significa: spintoni

Vivere da disabili non è un gioco

Da Popotus del 12 novembre 2013 «Super Mario Bros. è un celebre videogioco della Nintendo che ha impazzato nelle case degli adolescenti di mezzo Pianeta negli anni Novanta. Sullo schermo un simpatico idraulico, con tanto di tuta e baffoni, procede spedito in un fantasioso regno alla ricerca di una principessa: obiettivo, eliminare funghi impazziti (saltandoci sopra) e sconfiggere un mostro finale. La stessa sorte tocca a Rosario, un giovane in sedia a rotelle di Oria (Brindisi): che spedito può procedere, sì, per le strade del suo paese, ma tra macchine e camion, visto che i marciapiedi sono inaccessibili, gli scivoli dissestati, le strisce pedonali inesistenti. Di qui l’idea di documentare con un video la sua giornata tipo e trasformarla in una partita del videogame: Rosario, come Super Mario, tenta di districarsi tra parcheggi selvaggi, farmacie e banche senza accesso per la carrozzella, ingorghi e lavori in corso. A ogni ostacolo superato, a sinistra dello schermo il punteggio

Il Papa consiglia la "misericordina"

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Angelus del 17 novembre 2013: La “Misericordina” (...) “pubblicizzata” da Papa Francesco, che ne ha mostrata una scatoletta alla finestra, non è una medicina da farmacia! Ed il Papa stesso, parlando della “medicina” che stava per presentare ai fedeli lo ha detto chiaro “Non sono un farmacista”. Ma che cosa è questa idea? Una trovata di pubblicità? No! Semplicemente, una preghiera. Quella del Santo Rosario, unità alla Coroncina della Divina Misericordia. E fa davvero bene, al cuore e soprattutto all’anima. La confezione è quella tipica di una qualsiasi medicina, con tanto di avvertenza sul contenuto: «59 granuli intracordiali». All’interno delle confezioni distribuite in Piazza San Pietro si trovano una corona del Rosario, un’immagine di Gesù misericordioso – con la scritta «Gesù confido in te» – ed il classico foglietto con posologia ed istruzioni per l’uso. Un medicinale “altro”? In effetti, una semplice preghiera, anche più potente e che costa meno di un’Aspirina. Gli effett

La forza del lavoro di squadra

Che ne dite, ragazzi di seconda? Non riassume quanto è stato oggetto delle nostre riflessioni?

Una buona scelta

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Gli alunni delle classi prime stanno lavorando sulla creazione di un volantino sulla scelta dell'insegnamento della religione a scuola. Come ulteriore contributo al loro lavoro, lascio il link al  video "Una buona scelta" realizzato dal Servizio IRC della diocesi di Milano.

Bibbia e animali parlanti

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La Bibbia non è un libro di favole. Per i credenti non lo è proprio. Nella Bibbia gli animali non parlano, come invece accade nelle favole, se non in due soli casi. Leggete qui: «Quante volte abbiamo guardato negli occhi i nostri animali domestici e vi abbiamo letto quasi un pensiero? O, più probabilmente, abbiamo capito benissimo cosa fare per rispondere alle loro richieste. Nel libro dei Numeri, al capitolo 22, c’è il racconto di un uomo, Balaam, che ha la fortuna di riuscire a sentire la voce del proprio animale, un’asina. Un evento che accade dopo che, per ben tre volte, il padrone non ha capito cosa gli voleva dire con il suo comportamento la povera bestia. L’episodio è quasi unico nel suo genere in tutta la Bibbia, poiché, oltre all’asina di Balaam, solo a un altro animale è data la voce per rivolgersi agli uomini: il serpente nell’Eden. Secondo la tradizione, però, il maligno, il diavolo, si cela dietro a questa creatura astuta che convince Eva a mangiare del frutto dell’albero

Dal ruolo della donna nelle religioni al concetto di "immagine di Dio"

Concluso il lavoro di ricerca svolto in classe, lascio agli alunni di terza la traccia del percorso. Buon ripasso!

La regola d'oro delle religioni

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Su richiesta degli alunni di una classe prima, inserisco i link relativi alla presentazione in power point che abbiamo visto a scuola (per scaricarla) e al post realizzato dai ragazzi delle classi terze di alcuni anni fa. Cliccate sulle immagini. lavoro in ppt da www.edbscuoladigitale.it Norman Rockwell Regola d’oro 1961

Suor Mary Kenneth e l'informatica

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La civiltà dei computer in cui siamo sempre più immersi ha un piccolo grande debito nei confronti di una suora. Si chiamava Mary Kenneth Keller, delle Suore della Carità della Beata Vergine Maria, una congregazione fondata nell’Ottocento in Irlanda ma che ha avuto negli Stati Uniti il suo principale campo di azione. Suor Mary Kenneth è stata la prima persona a ottenere un dottorato in informatica negli Stati Uniti, nel 1964, dall’Università di Wisconsin-Madison. Lo ha dimostrato quest’anno, dopo uno scavo meticoloso, uno storico dell’informatica dell’Università di Portland, Ralph L. London. Ma non è stato questo l’unico dei suoi primati. Per dirne un altro, nel 1958 fu la prima donna a essere ammessa al futuristico computer center dell’Università di Darmouth, nel New Hampshire, in anni in cui per lo statuto del centro, oggi fa effetto pensarci, erano ammessi ai lavori soltanto uomini. Suor Mary Kenneth entrò in laboratorio con il suo velo preconciliare da Sister Act e ne uscì guadag

Perché diciamo che la Chiesa è cattolica

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Dalla catechesi di papa Francesco di mercoledì 9 ottobre 2013: «Credo la Chiesa una, santa, catto­lica… ». Oggi ci fermiamo a riflette­re su questa Nota della Chiesa: di­ciamo cattolica è l’Anno della cat­tolicità. Anzitutto: che cosa signifi­ca cattolico? Deriva dal greco 'kath’olòn' che vuol dire 'secondo il tutto', la totalità. In che senso que­sta totalità si applica alla Chiesa? In che senso noi diciamo che la Chie­sa è cattolica? Direi in tre significa­ti fondamentali. Il primo. La Chiesa è catto­lica perché è lo spazio, la ca­sa in cui ci viene annunciata tutta intera la fede, in cui la salvez­za che ci ha portato Cristo viene of­ferta a tutti. La Chiesa ci fa incon­trare la misericordia di Dio che ci trasforma perché in essa è presen­te Gesù Cristo, che le dona la vera confessione di fede, la pienezza del­la vita sacramentale, l’autenticità del ministero ordinato. Nella Chie­sa ognuno di noi trova quanto è ne­cessario per credere, per vivere da cristiani, per