Convertirsi all'amore

da Se Dio esiste veramente .... di Ernesto Olivero in Avvenire del 23 maggio 2015

Giacomo è un ragazzo di diciassette anni. Vita normale e tante domande. Una volta mi ha sentito parlare di Dio, si è avvicinato e con timidezza, come se non volesse disturbare, ha cercato una conferma. «Ernesto, ma allora Dio esiste veramente?».
Sì, Giacomo, esiste. Il cuore me lo conferma con una logica.
Dio esiste perché vedo che quando provo rancore contro una persona e prego, riesco a trasformare quel sentimento in pazienza. Il giudizio scompare, mi acquieto, ritrovo la pace.
Dio esiste perché quando ho dei soldi, che potrei usare per me, donandoli mi sento più felice.
Ecco, in quella felicità, Dio esiste.
E se Dio esiste, allora mi dono. Se Dio esiste veramente, ho pazienza.
Se Dio esiste veramente, allora ricomincio da capo.
Se Dio esiste veramente, il male non mi ferma.
Dio esiste e non ha bisogno né di me né di nessuno per dimostrare se stesso, ma ha bisogno di me, di noi per dimostrare il suo amore.
Se accettiamo questo metodo, la nostra fede sarà contagiosa, sarà un segno di speranza per chi ci incontra, un esempio che non avrà bisogno di parole. Non siamo chiamati a fare altro che sentirci amati senza riserve da Dio e poi, senza retorica, vivere il nostro cristianesimo da convertiti all'amore.

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